a cura di Luca Marcolongo
Studenti dell’istituto E. Cornaro di Jesolo.
Durante l’estate è stato fatto l’upgrade ai pc, presenti nelle aule didattiche, ai quali sono collegati Lim e Monitor interattivi.
Della nuova versione di Fuss ho apprezzato il fatto che è più veloce nel caricare il sistema operativo e, siccome anche l’occhio vuole la sua parte, anche il tema grafico numix adottato da FUSS ne ha reso ancora più gradevole l’aspetto.
Qui all’Istituto Elena Cornaro, Fuss è presente nel server, che fa da domain controller a circa 150 pc Windows (ver 10 e 11) e nei 40 notebook presenti nelle aule. Questi ultimi sono stati acquistati nel 2013 e dopo tutti questi anni grazie ad un piccolo upgrade (sono stati sostituiti i dischi con SSD da 120 GB) sono ancora all’altezza della situazione: con Microsoft Windows non sarebbe stato così.
Ho installato Fuss 11 in versione “standalone” su ulteriori 26 notebook per permettere a docenti ed alunni di avere un sistema efficiente anche quando lavorano in classe o in mobilità. I notebook sono custoditi in un carrello che da noi viene usato per lavori di gruppo in classe.
Carrello per la ricarica ed il trasporto dei notebook.
Capitava spesso in passato che gli studenti lasciassero attive le proprie sessioni dopo l’accesso agli strumenti in cloud. Grazie alla modalità “guest” di Fuss 11 (già presente in Fuss 10 “standalone”) la privacy degli utenti viene tutelata in quanto all’uscita dalla propria sessione il profilo utente viene cancellato e ricreato all’ingresso dell’utente successivo.
Fuss 11 “standalone” installata su 26 notebook.
Per quanto riguarda i docenti, apprezzano il fatto che il loro ambiente di lavoro (Scrivania, Preferiti, password…) li accompagni in tutte le aule semplificando gli aspetti organizzativi, la gestione dei file e le formalità del registro elettronico.
Per quanto riguarda me, sono l’unico tecnico, il lavoro è tanto e seguire i vari sistemi a volte impegna anche fuori l’orario di servizio, però per il momento la soddisfazione di contribuire a far conoscere la sostenibilità digitale nel mio istituto mi ripaga.
Ringrazio il gruppo Fuss e l’Intendenza Scolastica italiana di Bolzano perché il progetto è vivo e attivo; soprattutto ringrazio Paolo Dongilli che mi ha adottato e mi rende partecipe delle novità dandomi molto spesso dei suggerimenti tecnici. All’inizio dell’anno scolastico tutto deve funzionare a puntino, anche e soprattutto le attrezzature informatiche in un periodo in cui “didattica a distanza” (o DaD) e “didattica digitale integrata” sono entrate nel vocabolario della scuola.