Benvenuto FUSS 11

Pronta la nuova release di FUSS per studiare e lavorare

Screenshot FUSS 11

Dopo tre mesi esatti di lavoro da parte del Nucleo FUSS e dell’attuale partner tecnologico di progetto Truelite Srl, la versione 11 di FUSS, basata su Debian GNU/Linux 11 “bullseye”, è disponibile per le scuole e liberamente scaricabile da chiunque.

Il sistema operativo, nella versione per PC e notebook assieme a tutti i pacchetti didattici per le scuole di ogni ordine e grado permetterà a docenti ed alunni delle scuole di lavorare con software sempre aggiornato e sicuro. La precedente versione, FUSS 10, manterrà comunque il supporto da parte del progetto Debian fino all’estate 2024.

Per facilitare il lavoro di aggiornamento nelle scuole, è stato ripreso il tool precedentemente sviluppato da Marco Marinello, adattandolo per l’aggiornamento in-place da FUSS 10 a FUSS 11 (fuss-cru - Fuss Client Release Upgrader) con una semplice procedura descritta a manuale.

FUSS rappresenta un investimento che permette dal 2005 alla Provincia di Bolzano di creare valore pubblico in quanto a norma dell’articolo 69 del CAD ogni singola riga di codice creata dal progetto, ogni pagina dei manuali scritti per i tecnici, gli svilupppatori e gli utenti è resa pubblica attraverso il sito https://fuss.bz.it con una licenza aperta. Chiunque e dovunque può fruire dell’investimento fatto dalla Provincia di Bolzano in pieno spirito Public Money, Public Code, iniziativa della Free Software Foundation Europe alla quale anche il progetto FUSS ha aderito in quanto gli stessi principi sono sanciti in Italia dalla normativa nazionale per il digitale (CAD) che FUSS segue alla lettera.

Ciò ha permesso ad altri istituti sul territorio nazionale come il Liceo Toniolo di Bolzano, l’Istituto Professionale “E. Cornaro” per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera di Jesolo, il Liceo Statale “Niccolò Rodolico” di Firenze e la Scuola di Musica in lingua italiana “Vivaldi” di adottare FUSS e di aggiornarlo fruendo del valore pubblico creato dal progetto.

Non solo: grazie alle associazioni della Provincia di Bolzano che lavorano negli ambiti della sostenibilità digitale e dell’economia circolare è stato possibile il perseguimento di finalità comuni quali:

  • il supporto ai cittadini che vogliono avvicinarsi al mondo digitale superando situazioni di digital divide e lock-in tecnologico: l’iniziativa, partita nel 2017 è uno sportello aperto a tutti i cittadini che va sotto il nome di Sportello Open & Linux Schalter;
  • il sostegno a studentesse e studenti fornendo loro PC usati da privati, imprese ed enti pubblici, rimessi a nuovo ed aggiornati con FUSS dai volontari di LUGBZ ed ADA (Associazione per i Diritti degli Anziani); questa iniziativa, che va sotto il nome di SchoolSwap, ha permesso di distribuire alle famiglie più di 350 PC negli ultimi due anni.

Infine FUSS viene anche utilizzato da numerose lavoratrici e lavoratori quale valida e sicura soluzione per lo smart working che non comporta alcun aggravio di costo per amministrazioni ed aziende in quanto, essendo software libero, non prevede l’acquisto di alcuna licenza d’uso. L’attento uso delle risorse hardware e la leggerezza del sistema permette il riutilizzo di hardware usato in un’ottica di economia circolare digitale, in un periodo in cui la componentistica elettronica risulta difficile da reperire. Un modesto contributo che FUSS dà alla salvaguardia dell’ambiente e delle sue preziose risorse.